Pallanza
Un peu d'histoire
I
n posizione privilegiata, affacciata sul Lago Maggiore di fronte al Golfo Borromeo, si trova Pallanza che, insieme a Intra e Suna, costituisce una della principali cittadine del comune di Verbania.
Pallanza è un piccolo borgo di origine romana, come documenta un cippo votivo marmoreo del I secolo d.C. custodito nella Chiesa di Santo Stefano.
Anticamente la cittadina si divideva in due nuclei medievali chiamati “La Piazza” e “La Villa”. “La Piazza” comprendeva la parte bassa del paese, con la splendida Chiesa di San Leonardo e la sua bellissima scalinata; Villa Giulia, edificio ottocentesco costruito nel 1847 per volere di Bernardino Branca, e il Palazzo di Città, al cui esterno si estende un portico formato da 32 pilastri in granito rosa di Baveno.
“La Villa” (o Vila),invece, si estendeva lungo le pendici del promontorio della Castagnola. Al suo interno la meravigliosa chiesa di San Remigio e l’omonima Villa.
Que visiter
I giardini di Villa Taranto
I giardini di Villa Taranto furono progettati dal capitano Neil Mc Eacharn che, nel 1931, ne acquistò la proprietà dalla Marchesa di Sant’Elia. Il suo scopo? Trasformare il terreno in un giardino all’inglese che conciliasse esigenze estetiche e botaniche con il desiderio di ricostruire un angolo che gli ricordasse la sua Scozia. Il patrimonio botanico di Villa Taranto comprende oggi un migliaio di piante non autoctone e ventimila specie rare o pregiate armoniosamente disposte su un’area di circa 16 ettari. Scopri di più!
Madonna di Campagna
Magnifico esempio di chiesa rinascimentale, è stato dichiarato monumento nazionale. La Chiesa è stata edificata secondo il progetto di Giovanni Beretta da Brissago nella prima metà del Cinquecento, su un preesistente edificio romanico (Sancta Maria de Egro) di cui restano oggi soltanto il campanile del XI secolo e qualche traccia muraria. All’esterno, oltre alla facciata a capanna rivestita da blocchi di serizzo locale, colpisce l’alto tiburio ottagonale, traforato da logge continue e sormontato da un’aerea lanterna. Compresi nel complesso monumentale vi sono anche un edificio di inizio sec. XVII ed un ossario settecentesco con pregevoli inferriate in ferro battuto.
Qui si tengono alcuni concerti nell’ambito della rinomata manifestazione “Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore”.
Villa San Remigio
La Villa, che risale ai primi anni del 900, fu costruita per simboleggiare il grande amore tra il marchese Silvio della Valle di Casanova, poeta e musicista, e la pittrice irlandese Sofia Browne. Villa San Remigio sorge sul colle della Castagnola ed è delimitata a sud dall’omonima chiesetta che risale al XII secolo e a nord dai giardini di Villa Taranto.
Le facciate sono in stile barocco lombardo, elemento distintivo della Villa sono le balconate sorrette da una galleria in roccia con porticato avente funzione di giardino d’inverno. Il Parco è ricco di alberi maestosi, terrazze, scalinate e antiche sculture. All’interno troviamo l’orto medievale, il frutteto, il giardino delle Ore, quello della Letizia, il giardino delle Memorie e quello dei Sospiri. La sua posizione è davvero incantevole e offre una suggestiva vista sul Lago Maggiore.